Il
pesce di scarto viene cotto e dalla cottura otteniamo una soluzione
acquosa ricca di solidi (biomassa). Prima di tutto deve essere
separato il solido dal liquido e un decanter solido-liquido è il
macchinario idoneo per questa lavorazione.
In
modo continuo, autopulente ed efficiente otteniamo da una parte la
farina con numerose applicazioni e dall’altra una fase liquida
composta da olio e acqua.
A
questo punto un separatore verticale a dischi trifasico ci permette
di separare l’olio di pesce dall’acqua dalla sua fase residua
solida.
Tutte
le fasi separate hanno un valore nel mercato ma soprattutto l’olio
di pesce è molto apprezzato.